Uno sguardo al passato e un piede nel futuro

“Tutto scorre” direbbe Eraclito, e in questo bellissimo andare, è importante sapersi godere il viaggio, sia nei suoi momenti migliori sia in quelli più difficili. Sì, perché tutto serve, anzi se vogliamo essere più precisi, insegnano più le sconfitte a volte, che le vittorie.
La storia ne è testimone, le più grandi conquiste e i meravigliosi risultati ottenuti dall’uomo non sono mai stati gratis. Ancora oggi dietro ogni scoperta, ogni nuova idea, ogni innovazione c’è il sacrificio di uomini e donne che lottano senza resa.

Quando nel 1892, Pietro Rubinelli applicò la sua idea di arte nella lavorazione del legno, il suo sogno di artigiano divenne presto una realtà talmente solida da attraversare i decenni senza perdere passione e bellezza.
Il 1800, in fondo, fu uno dei periodi più vivaci che il genere umano abbia mai conosciuto nella sua storia. Fu il secolo delle invenzioni che hanno cambiato il nostro stile di vita:

–    1837 il telegrafo
–    1860 il telefono magnetico
–    1871 la dinamo elettrica
–    1879 la lampada a incandescenza
–    1885 sperimentazione umana del primo vaccino antibiotico
–    1886 brevetto della prima automobile
–    1889 trasmissione senza fili di Marconi
–    1895 nasce il cinema dei fratelli Lumière

Passato. Le scoperte del XIX secolo: https://it.wikipedia.org/wiki/XIX_secolo

Il 1800 ha gettato le fondamenta di quello che siamo oggi e di un futuro che si avvicina a una velocità impressionante.
Rubinelli Mobili, a distanza di quattro generazioni, oggi è più presente e attivo che mai, a testimoniare che una buona idea, i valori della famiglia, la precisione nel lavoro, la scelta dei materiali e l’attenzione alle innovazioni, sono qualità imprescindibili per guardare con serenità il proprio passato, proiettandosi a testa alta nel futuro.

Futuro. Le scoperte che stiamo aspettando: http://www.nextme.it/tecnologia/invenzioni/4851-10-invenzioni-attese